Presentati a Marca by BolognaFiere 2023 gli ultimi dati dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo a cura di Nomisma.

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Nonostante una congiuntura economica sfavorevole, a partire dall’impennata dell’inflazione, non accenna a diminuire l’attenzione che il consumatore pone nei confronti della sostenibilità. Anche nel packaging dei prodotti acquistati all’interno di supermercati e ipermercati.

Partendo da un campione di oltre 1.000 responsabili di acquisto tra i 18 e i 65 anni, Nomisma ha svolto un’indagine che mette in luce come il 35% degli intervistati consideri la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente un fattore determinante nelle proprie scelte di consumo.

A contare in modo significativo sono le caratteristiche del packaging, aspetto sempre più rilevante per il 92% degli intervistati. Non a caso, negli ultimi 12 mesi, il 65% delle famiglie italiane ha preferito un prodotto per la confezione più sostenibile, mentre il 19% ha deciso di abbandonarne un altro perché il packaging non lo era abbastanza.

Tre le caratteristiche di sostenibilità più ricercare:

  • la mancanza di overpacking (58%),
  • la totale riciclabilità (56%),
  • la ridotta quantità di plastica (47%).

Un trend in favore dell’ambiente registrato innanzi tutto per i prodotti del segmento food ma non solo, di cui CPS Company, specializzata nella progettazione di macchinari per il packaging destinato all’home e al personal care, da sempre tiene conto. A partire dalla proposta di soluzioni compatibili con il confezionamento in carta e comunque orientate alla massima efficienza energetica e al risparmio di film plastico. Quest’ultimo aspetto è reso possibile grazie a tecnologie che consentono di avere confezioni più adese al prodotto, quindi più belle e con un minor consumo di materiale plastico.

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