In casa CPS Company prende vita una filosofia produttiva mai prima d’ora applicata a questo settore: la linea Mosaic pone al centro il concetto di modularità, offrendo flessibilità e dinamicità senza precedenti.

MODULARITÀ E FUNZIONALITÀ: LA LINEA MOSAIC

CPS Company, realtà di punta nello sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni industriali per il packaging di prodotti tissue, è da sempre sinonimo di ricerca, sviluppo e innovazione. E l’ultima novità dell’azienda lo conferma.

Si tratta della linea Mosaic che mette al centro della filosofia produttiva il concetto di modularità.

Un concetto che non coinvolge solo una fase del processo ma l’intera filiera produttiva, dalla progettazione iniziale fino alla fase di realizzazione finale.

A partire dal 2024 questo nuovo approccio sarà esteso a tutte le macchine di CPS Company, a partire dalle confezionatrici per i prodotti piegati per poi essere applicato anche ad altre tipologie di macchina per il packaging.

Ogni macchina sarà strutturata mediante moduli separati, costituiti da parti indipendenti e autonome, che verranno di volta in volta assemblate su misura in un telaio dedicato, consentendo un montaggio e un disassemblaggio più agevoli e rendendo le macchine incredibilmente versatili e facilmente adattabili alle esigenze specifiche dei clienti.

Inizialmente la trasformazione interesserà la linea 800 di CPS Company e la 370-440 di Nema Automazione che saranno sostituite con lemacchine Zenit e Nadir; successivamente si aggiungeranno due nuove declinazioni dei dispositivi con Chimera e Quantum.

Alla base di questo cambiamento un utilizzo fluido e dinamico delle macchine, che consentirà il passaggio da una modalità all’altra, senza particolari sforzi. Per esempio, sarà possibile convertire la confezione primaria di fazzoletti in astuccio di plastica con quella in cartoncino, o il confezionamento di tovaglioli con altri prodotti interfogliati di dimensioni diverse, con una semplice sostituzione dei moduli.

LINEA MOSAIC: ANCHE LE PERFORMANCE SONO REGOLABILI

Elemento chiave della nuova linea Mosaic è la possibilità di aggiornare le prestazioni delle macchine senza dover sostituire l’intero apparato: modulando le varie componenti, sarà possibile sostituire il “cuore” produttivo e adottarne un altro a maggiore velocità, mantenendo invariati l’alimentazione e l’uscita.

Questo approccio consentirà ai clienti di partire con un modello base, implementando gradualmente i moduli nel caso ci fosse la volontà o l’esigenza di aumentare le performance.

Il tutto senza impatti significativi sul costo finale e con molteplici e tangibili vantaggi, tra cui:

  • facilità di revamping, aggiornamento e potenziamento delle macchine;
  • maggiore flessibilità di impiego e riconversione delle macchine;
  • maggiore durata nel tempo, poiché per passare da un tipo di prodotti a un altro, si sostituirà un modulo e non tutta la macchina;
  • maggior facilità di manutenzione e riparazione;
  • miglior utilizzo delle macchine nel loro ciclo di vita
  • riduzione del TCO (Total cost of ownership).

Con l’introduzione della nuova linea Mosaic, CPS Company ridefinisce i canoni dell’industria di confezionamento: non solo miglioreranno le prestazioni delle single macchine, ma sarà l’intero processo produttivo a essere interessato da una rivoluzione che consentirà ai clienti di avere vantaggi senza precedenti in termini di versatilità, flessibilità e convenienza economica.

MOSAIC: NUOVO LOGO PER UN NUOVO CONCEPT

Il concetto di modularità è ben espresso dal logo studiato appositamente per la nuova linea: un mosaico di piccoli quadrati nei colori aziendali che ne riflettono l’essenza.

Questo logo rappresenta la versatilità delle macchine CPS Company e allo stesso tempo incarna l’innovazione tangibile che la modularità offre al settore industriale.

Come un mosaico che unisce pezzi diversi per creare un’opera d’arte unica, così CPS Company unisce moduli separati per creare macchine personalizzate e altamente efficienti, dando vita a un nuovo modo di produrre.