Passione, coraggio, ingegno e originalità. Andando oltre le difficoltà e le limitazioni imposte dall’attuale periodo di emergenza, Cassoli Group conclude con successo, ed eccezionale rapidità, una grande sfida internazionale
Passione, coraggio, ingegno e originalità. Ancora una volta, i valori che da sempre contraddistinguono i progetti del gruppo Cassoli sono stati fondamentali per portare a casa con successo, e in tempi molto rapidi, una grande sfida internazionale, resa ancora più avvincente dalle tante difficoltà causate dalla pandemia.
È per la precisione in Sud America – in tre differenti Paesi – che è stata completata di recente l’installazione di ben 15 insaccatrici di ultima generazione, su richiesta di un’importante multinazionale statunitense che ha scelto l’azienda bolognese per la grande qualità e capacità prestazionale dei propri macchinari industriali per il packaging secondario.
Nel dettaglio, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, in pieno periodo pandemico, con un ritmo sfidante che nei periodi più intensi ha portato al risultato eccezionale di 2 interventi conclusi a settimana, sono state installate 4 macchine della tipologia CPS 452 FM e 11 macchine modello CPS 452 BD.
Tutto ciò grazie a un appassionante e impegnativo lavoro di squadra giocato su una scala intercontinentale, anche grazie alle tecnologie digitali 4.0 installate sulle macchine standard del Gruppo Cassoli sin dal 2010. La loro disponibilità ha permesso infatti al team di tecnici altamente qualificati in loco di realizzare le installazioni facendo affidamento sul costante supporto da remoto garantito dal quartier generale italiano dell’azienda.
Questo insieme di elementi e qualità ha permesso di concludere il progetto nel migliore dei modi e in tempi estremamente rapidi, con grande soddisfazione da parte del cliente, pur in un periodo particolarmente impegnativo come quello che stiamo tuttora attraversando, durante il quale le limitazioni agli spostamenti e alle attività lavorative, specie in operazioni particolarmente complesse come quella realizzata in Sud America, hanno spesso causato disagi e complicazioni.
Disagi e complicazioni che il Gruppo Cassoli ha invece fronteggiato e superato con grande successo, facendo leva sulla tenacia, la passione e una grande capacità industriale, in piena sintonia con la visione di Stefano Cassoli, che aveva dato inizio al progetto, e dando ancora una volta piena concretezza al claim che contraddistingue da sempre le attività dell’azienda: Consideralo Fatto. Ben Fatto. Mai Fatto Prima.
Prestazioni, risparmio e sostenibilità: caratteristiche e vantaggi dei macchinari per il packaging secondario installati
La tecnologia dei macchinari industriali installati – appartenenti alla serie CPS 400 e appositamente concepiti per il packaging secondario tramite insaccamento di svariate tipologie di prodotti della tipologia personal care, tra i quali rotoli, fazzoletti e altri articoli tissue – è di assoluta avanguardia e totalmente innovativa rispetto ai metodi comunemente adottati.
L’utilizzo di queste soluzioni permette infatti di ottenere un film più tirato e pacchi più aderenti ai prodotti, di modo che siano più protetti pur senza essere compressi.
In aggiunta, la tecnologia di CPS è molto tollerante ai cambiamenti della qualità del film, caratteristica che porta in dote un significativo miglioramento delle performance. Last but not least, le insaccatrici CPS 452 FM e 452 BD presentano gli ulteriori vantaggi di rendere più stabili i prodotti durante le fasi di pallettizzazione, e ridurre sensibilmente l’utilizzo dei materiali di imballo, con effetti molto positivi in termini di risparmio e sostenibilità ambientale.