Una storia di successo che passa anche attraverso l’ampliamento e la crescita delle strutture aziendali.
Siamo negli anni 80, il mercato non accenna a fermarsi e l’azienda inizia a diventare una realtà di medie dimensioni. È in questo contesto che Paolo Cassoli è spinto ad acquistare la prima struttura. Ben presto, però, questa prima location non basta perché il numero dei dipendenti cresce e si avverte l’esigenza di maggiore spazio.
L’occasione giusta non tarda ad arrivare: si tratta di un capannone di 2.700 mq a Casalecchio, su cui Paolo Cassoli decide di investire.
Con mercato in fermento e la domanda in continua crescita, diventa necessaria un’ulteriore espansione, portata a termine con l’acquisto di un nuovo terreno, su cui edificare un nuovo capannone di 1.200 mq e delocalizzare il magazzino.
Smettere di migliorarsi non è nel DNA dei Cassoli, tanto che nel giro di poco arrivano altri due capannoni, uno a Monteveglio, l’altro a Pontecchio Marconi.
Nemmeno la grande nevicata del 1985, l’allagamento del 1988 e le minacce di attacco terroristico arrestano la corsa dell’azienda che, grazie allo spirito di squadra e alla capacità di mettersi in gioco, reagisce e fa fronte a emergenze e imprevisti.
Il grande attaccamento all’azienda e il coinvolgimento in prima persona dei collaboratori sono da sempre tra i più importanti punti di forza del gruppo. E uno dei segreti del suo successo.